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Pubblicata il 14/02/2024

Ultimo atto per il Carnevale di Tempio: dalle proprie ceneri trova un nuovo capitolo

 
Ultimo capitolo del Carnevale di Tempio, che ieri sera ha concluso la 6 giorni di kermesse, con il rogo di Re Giorgio, premiazione dei gruppi a concorso ed estemporanei, con lo spettacolo pirotecnico. Una tradizione, quella del Carnevale Tempiese, che dalle proprie ceneri, trova sempre un nuovo inizio. Il palco centrale ha offerto uno show di altissima qualità con le coreografie curate dal professionista Angelo Carcangiu eseguite dal Corpo di Ballo con precisione millimetrica. La voce chiara e coinvolgente di Susanna Fanti ha cantato per il pubblico  canzoni di oggi, abilmente rivisitate . Dal palco Alessandro Achenza, direttore artistico e conduttore del grande show, ha elargito battute sagaci, divertimento, pungente ironia e qualche momento di commozione. Il fuoco ha saputo chiudere il carnevale, rispettando la tradizione, punendo il rubicondo sovrano per le colpe di altri, delle quali, inconsapevole, si è fatto carico. Gli Ambasciatori del sovrano Carlo Menicucci e Giovanni Masia, hanno cantato le sue colpe lungo il percorso. Lu Re, ignaro della fine che lo attendeva, ha attraversato il borgo, preceduto da vanitose Pavonette. E poi Mannena, la Regina, custode del segreto più dolce, ha accompagnato il sovrano verso la fine, consapevole del vero destino del regno. 
Sul palco un processo veloce, con un esilarante Tonino Cusseddu, alias Fausto Pischedda, impegnato nella disamina delle colpe del sovrano dinanzi alla corte composta di tutti i personaggi che nel corso degli ultimi cinquanta anni hanno caratterizzato il Carnevale. Giuseppe Anfossi, notaio del regno, ha letto il testamento. Le fiamme hanno avvolto il sovrano, nel silenzio più assoluto. Il momento sacro si stava consumando sotto lo sguardo di migliaia di persone, pronte a festeggiare. Attesa e curiosità per la proclamazione dei vincitori del Concorso dei Carri e dei gruppi estemporanei. Ecco i risultati:
 
Premio speciale  a La Cionfra, protagonista da cinquanta anni de Lu Carrasciali Timpiesu. • Migliore Allegoria: Quelli del Karnevale “ Hollywood, se il carnevale fosse un film “ Oscar consegnato da Silvia Borghetto • Migliore Coreografia : Gruppo Folk Carnival “  La Ricca Polca “ Oscar consegnato da  Massimiliano Mazza •<span style="\\&quot;white-space:" pre;\\"=""> Miglior Carro: Quelli del Karnevale “ Hollywood, se il carnevale fosse un film “, Oscar consegnato da Giorgio Donini
Migliore Ensamble : La Cionfra,” 50 anni in viaggio “, Oscar consegnato da  Vanni Bionda.
Stretta la collaborazione con le scuole: il liceo  Artistico De Andrè, ha realizzato gli ambiti sei Oscar per la premiazione dei carri e la riproduzione del carro di Re Giorgio da esporre al
Museo del Carnevale. Diciannove  studenti della classe IV A dell’Indirizzo Classico del Liceo Dettori,  stanno lavorando al progetto,  denominato “Etnografia visiva come pratica di indagine  sul Carnevale”, guidati da due esperti esterni, Nanni Angeli e Fabian Volti, e dal docente tutor interno Antonio Gana.