Tutti i sindaci intervenuti ieri sera nel salone di rappresentanza del Comune di Tempio Pausania hanno firmato un documento all'unanimita', con le proposte discusse e sintertizzate da portare a Cagliari, da sottoporre alla Commissione per le Autonomie.
La provincia del Nord-Est questo sembra il nome preminente, non vuole tornare con Sassari, non vuole che i nuovi consigli provinciali siano rappresentati dai sindaci, come è precisato nella riforma e non vuole avere un ruolo subalterno a quello di Sassari.
Riscoperto il forte carattere identitario dei Sindaci presenti nel seguire un percorso unico, in comune accordo, seppur variegato e circostanziato da tutti gli intervenuti; in sostanza sembra quella del valorizzare e curare un territorio troppo trascurato ed abbandonato da Cagliari.
Come detto dal dott. Nizzi e Luca Montella: la Gallura ha sempre viaggiato a doppia velocità rispetto agli altri territori e questo, anziché agire come volano di crescita per l’intera isola, è stato stoppato o tolto.
Tutti soddisfatti insomma del risultato raggiunto e su quello che la nuova PROVINCIA intende riprendersi, dai sindaci Biancareddu (che ha fatto gli onori di casa) e Nizzi in apertura dei lavori a tutti gli altri sindaci presenti, un brindisi col buon mascato, affinche si vada "in porto" nella giusta direzione.
La redazione C 48