Il Distretto Rurale del Villanova, nato ad inizio del 2022, promuove, in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale e Sostenibilità (CEAS) di “Monte Minerva”, un fine settimana nella cornice naturale dell’Oasi di Monte Minerva e del lago di Monteleone
Roccadoria, tutto dedicato all’incontro con gli operatori delle filiere del mondo rurale, del turismo sostenibile, della cultura e dell’artigianato. “Sono oltre 140 i soci – afferma Vincenzo Ligios presidente del Distretto e sindaco di Villanova Monteleone – che
rappresentano tutte le filiere produttive del mondo rurale, e condividono una visione integrata di sviluppo sostenibile che valorizza anche il paesaggio, l’ambiente naturale, la cultura, l’artigianato e le tradizioni locali”. Un appuntamento ricco di attività all’aperto, di spazi espositivi, laboratori esperienziali e mostre fotografiche, e interessanti momenti di cultura e spettacolo. “Abbiamo voluto dare vita – sostiene Alessandro Mura, presidente dell’Unione Comuni del Villanova – ad un momento d’incontro vero con la realtà dei nostri cinque comuni, aprendo una porta verso la costa e la futura Città metropolitana del Nord Ovest, per sostenere i nostri giovani che hanno deciso di restare perché amano il loro territorio e non vogliono arrendersi”. Nelle due giornate di evento ci sarà uno spazio espositivo dei prodotti e servizi di eccellenza e verrà presentato un “corto” “Noi restiamo qui” realizzato dal giovane videomaker sardo Daniele Macis, che, attraverso le “facce” dei giovani operatori del Distretto Rurale, racconta la scommessa di chi lotta contro lo spopolamento delle aree interne attraverso l’innovazione delle aziende agricole e zootecniche in chiave multifunzionale e green, verso la transizione ecologica e il turismo esperienziale. “Le giornate di Monte Minerva – ricorda Vincenzo Ligios – prevedono un convegno sui distretti rurali della Sardegna nella mattina di domenica 19 giugno, che sarà l’occasione per confrontarsi con le altre realtà rurali e provare a far nascere un coordinamento regionale dei Distretti Rurali che dialoghi con il restante contesto nazionale e il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali”. Non mancheranno i momenti dedicati alla cultura, animati nel giardino dell’ottocentesca “Locanda di Minerva”, con la presentazione del nuovo libro di Monica Pais “L’incendio del Bosco grande”, dedicato alla tragedia del Montiferru dell’estate 2021, e lo spettacolo “Itis Galileo – Un minuto di rivoluzione, a cura della Compagnia “Teatro d’Inverno”, tratto da un testo di Marco Paolini.
Sabato 18 giugno nella mattinata sarà, in fine, inaugurato il nuovo “Giardino della Biodiversità”, situato ai piedi dell’imponente giara del Monte Minerva, “È un’area verde attrezzata e polifunzionale aperta a tutti – affermano Adriana Casu e Paola Delogu, responsabili del CEAS di Monte Minerva – che è stata immaginata in stretta collaborazione con l’Agenzia regionale Agenzia FoReSTAS. per essere luogo di formazione in permacultura, di sperimentazione didattica naturalistica e di espressione artistica. La prima installazione visitabile nelle due giornate dell’evento saranno “I Papaveri giganti di Minerva” dello scenografo e artista Fabio Loi”.
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Redazione C48