Scritto da: Maurizio Savigni
Hanno fatto il giro del web, le foto delle varie trombe d'aria marine, sviluppatesi nella costa ovest della Gallura, in una zona tra Castelsardo e Isola Rossa. Noi abbiamo notizia di due vortici (uno a La Ciaccia; uno davanti al porto dell'Isola Rossa), ma La Nuova Sardegna ha parlato di ben 4 vortici.
La loro comparsa, non ha nulla di eclatante, seppur sui social è stato un tamtam di commenti e stupore. Sul Mediterraneo, la comparsa delle trombe marine, è normale. In Gallura i loro avvistamenti sono abbastanza frequenti. La zona tra Castelsardo e Isola Rossa, insieme alle coste di Porto Cervo, sono le zone dove se ne avvistano di più, come confermano gli avvistamenti degli ultimi anni.
Come si forma una tromba marina? Il fenomeno, si origina in presenza di una nube chiamata "cumulo congesto", una nube "gonfia" a sviluppo verticale che arriva fino a 5-6000 metri di altitudine. E' il contrasto tra l'elevata temperatura dell'acqua del mare in superficie contro l'aria fredda di una perturbazione che è l'elemento scatenante. Lo scontro tra l'acqua calda del mare e l'aria fredda, produce moti vorticosi che arrivano a far ruotare l'aria su se stessa, originando appunto una tromba marina. All'interno del vortice, la pressione atmosferica è di molto inferiore rispetto all'esterno, anche di 20-30 hPa. E' comune la loro formazione nel periodo di transizione tra estate ed inverno. Falso mito: la tromba marina non "aspira acqua". Il vortice è caratterizzato da condensazione turbolenta, perché all'aria in espansione per via della bassa pressione si aggiunge la presenza dell'acqua marina e perciò anche di una fortissima umidità.
Dimensioni e qualche numero: Di solito le trombe marine, hanno un diametro di pochi metri, come quella che si è formata nel porto dell'Isola Rossa, ma possono raggiungere dimensioni notevoli fino a 200 metri. Il vortice che si è formato a La Ciaccia, aveva sicuramente un diametro non inferiore a 20 metri. Le trombe marine, raggiungono un'altitudine da poche centinaia di metri, fino addirittura a 1000 metri. Durano poco: di solito di esauriscono in 5 minuti, ma possono durare fino a mezz'ora se non di più. E' comune che contemporaneamente se ne formino anche 4 insieme.
E' raro che tocchino terra: Nella maggioranza dei casi, i vortici tendono ad esaurirsi in mare. Anche se si avvicinano alle coste, tendono a perdere forza ed energia. Tuttavia possono toccare la terraferma.
Il caso di La Ciaccia e Isola Rossa: prendete la temperatura del mare che si aggira sui 18° in quel tratto di mare, poi aggiungete una perturbazione accompagnata da aria fredda (2° a 1400 metri di quota o 850 hPA); prendete un temporale a largo del mare e un cumulo congesto, ed avete la risposta al perchè si sono formati questi vortici. Tutto è bello... ma solo quel che rimane in mare.
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Redazione C48
