Scritto da: Maurizio Savigni ___ "L'ondata di freddo e neve a bassa quota dopo il 15 gennaio" di cui parlavo in un articolo pubblicato il 26 dicembre, andrà effettivamente a concretizzarsi.

Martedì 17 gennaio, una massa d'aria polare proveniente dalla Groenlandia orientale, andrà a gettarsi sul Mediterraneo, generando un'ondata di maltempo in Spagna, Francia e Italia, compresa la Sardegna.

In dettaglio: il peggioramento inizierà già domani, lunedì 16 gennaio 2023, con piogge sparse in Gallura. Accumuli moderati.

Martedì sono previste piogge e temporali diffusi con accumuli localmente abbondanti su tutta la Sardegna Occidentale, compresa la Gallura di ponente.

Mercoledì affluirà aria più fredda, responsabile di nevicate oltre i 1000 metri sul livello del mare sul Monte Limbara. Quota neve in calo durante la sera e la notte fino a 500-600 metri.

Durante la giornata di giovedì, fin dal mattino previste nevicate oltre i 6-700 metri. Non si escludono deboli nevicate anche a quote collinari (500 metri sl.m.) Durante i rovesci più forti, il nevischio o la neve graupel, si spingeranno anche a quote inferiori, alternandosi a schiarite. Dunque i comuni adiacenti al Limbara come Aggius, Tempio, Luras e Calangianus, vedranno delle vere e proprie nevicate, talvolta alternate a schiarite.

La situazione rimarrà invariata venerdì e prima parte di sabato, con quota neve oltre i 500-600 metri di quota, complici isoterme di -4° a 1400 metri sul livello del mare.  Previste nevicate da moderate ad abbondanti, nel Monte Limbara. Al momento è impossibile determinare con esattezza gli accumuli previsti. Ci tornerò nei prossimi giorni, magari mercoledì mattina. 

Temperature in forte calo, moto ondoso in aumento con mari molto mossi o agitati; vento da libeccio in successiva rotazione a maestrale con raffiche comprese tra 60 e 80 chilometri orari.

Il maltempo, stando agli aggiornamenti di stamattina, dovrebbe lasciare la Sardegna da lunedì. Nelle zone interne, probabilmente, vi saranno gelate e le temperature scenderanno sottozero dalle zone collinari in sù, comprendendo vallate e corsi d'acqua. 

Vi invito comunque e a prescindere, nel rimanere aggiornati con i comunicati di enti ufficiali come Dipartimento di Protezione Civile Regionale ed Aeronautica Militare, dei quali darò notizia. 

N.B: per l'articolo sono stati consultati i principali modelli meteo di previsione a breve e lungo termine (GFS, ECMWF, ICON, WRF)

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Redazione C48