Di: Maurizio Savigni
Tempio - "The space army; la Burrula goes to Mars" - titolava lo slogan dell'allegoria del gruppo di la Burrula Aggjesa nell'ultima edizione del Carnevale. Da andare su Marte (filosoficamente) a non andare o meglio: a decidere di non partecipare alla prossima edizione del Carrasciali Timpiesu. Il folto e numeroso gruppo di Aggius che partecipa da 21 anni al Carnevale di Tempio, rompe gli indugi. Dall'Hangar 10, affidano ai social una corposa riflessione a supporto della sofferta decisione. "Ci siamo resi conto che le regole imposte dal nuovo regolamento non possono essere ragionevoli (almeno per il nostro gruppo)." - incalzano i responsabili della Burrula Aggjesa. E di seguito, in due punti, le motivazioni. 1. Numero di partecipanti ridotto ad un massimo di 250. "Per noi e’ un numero troppo esiguo. Posto che abbiamo partecipato al Carnevale di Tempio con un numero di 50 partecipanti nei primi anni, il nostro gruppo e’ cresciuto nel tempo grazie alle nostre azioni social e ai legami fatti di stima e simpatia tra tutti noi e ad oggi vantiamo partecipazioni anche da paesi lontani come Cagliari, Sassari, Alghero, Olbia e Nuoro. Crediamo che la crescita della manifestazione passi da un buon uso della comunicazione a tutti i livelli in quanto l’evento stesso si basa sul coinvolgimento e che tutti i gruppi debbano lavorare in tal senso. Ridurre il numero di partecipanti a 250 significherebbe per noi mandare via molti figuranti affezionati e questo non ci metterebbe solo in una situazione di imbarazzo costringendoci a fare una grossa scrematura (tra l’altro nel momento pratico non funzionerebbe la regola del chi arriva prima) ma sarebbe controproducente per l’evento stesso". "Si dovrebbe puntare a far crescere i carri a 360°" - continua il gruppo - "dal punto di vista della qualita’, non guardando solo alla quantita’ dei figuranti. BISOGNA TROVARE IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA PARATA FINE A SE STESSA E SPIRITO DEL CARNEVALE, ULTIMAMENTE SOPPIANTATO DA REGOLE INUTILI E POCO COSTRUTTIVE. 2. Chiusura iscrizioni al 6 Gennaio e luogo di iscrizione a Tempio. Posto che noi siamo uno dei pochi gruppi che realizza ancora i costumi a Tempio e dintorni, non pensiamo sia per noi opportuna una chiusura cosi anticipata delle iscrizioni. La riteniamo anzi discriminatoria, vista la presenza di intere famiglie tra le fila dei nostri figuranti. Il termine stabilito nel regolamento costringerebbe nuclei di 4/5 persone ad affrontare una grossa spesa (approssimativamente 70/80 euro a persona) prima delle festivita’ natalizie. Da sempre cerchiamo di permettere a tutti i nostri compaesani e figuranti di partecipare, certi che il carnevale debba essere di tutti e per tutti. Il fatto di realizzare in loco i costumi ci costringe a non poter condividere la regola di prendere le iscrizioni in un punto comune a Tempio. Ed infine, da la Burrula Aggjesa, concludono con un pizzico di amarezza: "Chi ci conosce lo sa! Ci prendiamo a cuore le cose. Nel nostro piccolo abbiamo lottato per dire la nostra e dare il nostro contributo, a volte in modo colorito e impulsivo, ma sempre con la voglia di far crescere un evento, un momento che da sempre sentiamo anche nostro. Un abbraccio virtuale a tutti. Ci scusiamo se vi abbiamo deluso e ci auguriamo che nonostante la situazione la manifestazione possa avere luogo e dare a tutti un po’ di sano svago e divertimento." - conclude la nota del gruppo. Siamo curiosi ed attendiamo repliche, chiarimenti e discussioni da altre parti coinvolte. Il Carnevale di Tempio, non può permettersi di perdere lo spirito, il sacrificio e l'anima che contraddistingue il Carnevale. Intanto: la Burrula, say goodbye
News48 / Redazione C48