A Tempio, il 15 aprile si terrà la giornata della cultura della Sardegna. L'evento si svolgerà nella sala convegni della Palazzina Comando, promossa e organizzata dalla Commissione Distrettuale Beni Culturali e Rapporti con l’UNESCO del Distretto Rotary 2080, in collaborazione con il Rotary Club Tempio Pausania e l’Amministrazione Comunale di Tempio , intende fornire insieme alla rete dei Rotary Club Sardi un contributo di qualità nel settore del PATRIMONIO DEI BENI CULTURALI E IDENTITARI DELLA SARDEGNA, finalizzato allo sviluppo di nuove professionalità per i giovani. In particolare, quest’anno, intende collaborare ai già avviati dossier di Candidatura nel WHL dell’UNESCO del patrimonio archeologico, particolarmente eccezionale per quantità e qualità, disseminato in tutta la Sardegna del pre-nuragico e nuragico, con gli studi delle Università di Cagliari e Sassari e dei Comitati Scientifici che stanno portando avanti l’importante obiettivo di “Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO” di tali beni archeologici.
Le ricerche avviate negli anni passati dalla Commissione Distrettuale Beni Culturali e Rapporti con l’UNESCO in Sardegna hanno evidenziato la necessità` di continuare l’iter intrapreso non solo per la conoscenza e il censimento dei beni archeologici ma anche della rete disseminata in tutto il territorio sardo dei tradizionali Borghi Storici ancora conservati e di cui si auspica la valorizzazione per uno sviluppo sostenibile del territorio, condiviso dalle comunità insediate.
La seconda parte del programma della “GIORNATA DELLA CULTURA” illustrerà perciò il cammino intrapreso tra le Università sarde, in particolare quella di Cagliari, con il lavoro dei giovani ricercatori che ne hanno sviluppato i progetti di valorizzazione attraverso le borse di studio messe a disposizione dai Club Rotariani e dai Comuni per creare opportunità di lavoro alle nuove generazioni in Sardegna.
Ad esempio il comune di Osidda ha permesso attraverso convenzioni con l’Università di sviluppare il modello di riferimento per i borghi storici dell’interno della Sardegna, mentre il comune di Olbia, attraverso il Consorzio e la Fondazione di Porto Rotondo, ha avviato la prima parte dello studio per l’individuazione dei “progetti di qualità” per architetture contemporanee e borghi d’autore, individuando in Porto Rotondo Borgo d’Arte, con il suo itinerario artistico di Chapelain e i monumenti principali come la Chiesa di San Marco e il Teatro degli artisti Ceroli e Cascella, il laboratorio ideale a cielo aperto per lo studio con i giovani professionisti.
Durante la Giornata sarà anche presentato e sottoscritto un Protocollo d’intenti per la valorizzazione dei Beni Culturali e dei siti UNESCO sul territorio regionale tra gli enti territoriali dell’isola e la rete dei Club rotariani sardi. L’occasione della Giornata permetterà così un momento di dibattito e riflessione sulla necessità di riqualificare i borghi storici tradizionali dell’interno della Sardegna e i borghi costieri dove le architetture contemporanee richiedono una maggiore sensibilità nella progettazione preservando i caratteri identitari dell’Isola.
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Redazione C48