Olbia - Logica, intuizione e fantasia, ma anche tanto impegno, passione e spirito di competizione. Sono questi gli ingredienti con i quali gli allievi dell’Istituto tecnico superiore Attilio Deffenu di Olbia, guidati dall’insegnante Sara Santandrea affiancata dalla docente di sostegno Valeria Zirolia, stanno ottenendo importanti riconoscimenti nelle competizioni matematiche di diverse categorie nazionali e internazionali.
Il prossimo 25 maggio, Antonello Mazzone di Golfo Aranci, iscritto alla 5^ A Informatica, volerà a Milano dove rappresenterà la Sardegna nella finale nazionale dei prestigiosi “Campionati internazionali di giochi matematici – Centro Pristem dell’Università Bocconi”. Mazzone ha conquistato il primo posto della categoria L2 alle semifinali svolte il 16 marzo nella sede dell’istituto comprensivo Li Punti di Sassari e, nel prossimo step, se riuscirà a classificarsi tra i primi tre, entrerà nella squadra che ad agosto rappresenterà l’Italia nella finale internazionale. A dare lustro all’istituto olbiese nella competizione a squadre sono invece gli allievi della 1^A Informatica formata da Mattia Accalai, Mirko Antoniello, Manuel Barreras, Jacopo Bua, Manuel Campus, Gian Luca Carta, Alexander Carzedda, Federico Cassetta, Alessandro Casu, Paolo Chisu, Dibari Daniele, Farina Nicolò, Andrea Malesa, Andrea mariano, Mette Giovanni Maria, Guglielmo Mutzu, Darius Petrescu, Filippo Pinna, Alessio Piredda, Alex Pitta, Antonio poggi, Mattia Remolif, Massimiliano Sanna, Michele Varrucciu.
Il 22 maggio, il gruppo di studenti prenderà parte alla finale regionale del Rally Matematico Transalpino per la categoria C9, dove si contenderà il primo posto in una sfida tra cervelli che avrà luogo al Polo tecnico Devilla di Sassari.
La classe ha superato brillantemente le prime due fasi eliminatorie per essere poi ammessa a quella conclusiva, dopo il confronto dei punteggi di tutte le scuole dell'ARMT di Cagliari e di quelle della sezione di Sassari. «Il Rally Matematico è una bellissima competizione – ha affermato la docente Santandrea, che assieme al dirigente Stefano Stacca ha creduto fin dal primo momento nelle potenzialità dei ragazzi –. Tra le principali finalità del concorso c’è l’obiettivo di sviluppare un atteggiamento positivo dei giovani nei confronti del linguaggio e del pensiero matematico». Come sostengono gli organizzatori, un gioco matematico è un modo appassionante di avvicinare gli studenti a questa materia apparentemente ostica, che spesso sorprende per la semplicità e l’eleganza delle soluzioni.
I partecipanti hanno l’opportunità di approfondire numerosi aspetti, oppure possono riscoprirli sotto una nuova luce, magari incontrando le giuste motivazioni: occorre capacità di ragionare, un pizzico di fantasia e quell’intuizione che fa capire che un problema apparentemente difficile è in realtà più semplice di quanto si possa prevedere.
Foto copertina: autorizzata e concessa su liberatoria firmata dai genitori degli alunni.