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Pubblicata il 27/06/2024

Sardegna: tornano caldo africano e polveri desertiche. Apice sabato; lunedì calo termico

 

Di: Maurizio Savigni

Caldo africano e polveri del deserto: un copione già visto che sta tornando in Sardegna. Dalle 12 di oggi alle 12 di lunedì, la nostra isola sarà nuovamente da un'ondata di polveri sahariane in sospensione atmosferica con valori compresi tra 1000 e 1500 microgrammi per metro cubo (fonte Skiron). Come mai ancora le polveri del deserto? Ve ne parlo a fine articolo **

Sull'Isola torna anche una nuova ondata di caldo africano, il cui apice sarà sabato. Oggi massime comprese tra 23° e 27° in tutte le zone costiere; tra i 32° e 34° sulle zone interne centro-occidentali. Fino a 36° sulla piana di Ottana. Venti a regimi di brezza.
Domani venerdì 28, massime comprese tra 24° e 30° in tutte le zone costiere. Nelle zone interne previsti tra i 32° in Alta Gallura; 33°/37° nelle zone interne centro-meridionali ed occidentali della Sardegna. Fino a 40° sulla piana di Ottana, Chilivani, Oschiri. Venti a regime di brezza.

Sabato temperature comprese tra i 28° e 32° nelle zone costiere ed interne nella parte nord-occidentale della regione. Tra 34° e 38° sui settori centrali, meridionali ed orientali ad eccezione delle coste. Fino a 40° nella piana di Ottana, Chilivani, Perfugas, Berchidda, Oschiri. Notti tropicali: a fatica si scenderà sotto i 25° su diverse zone. Venti a regimi di brezza. 

Domenica ancora valori compresi tra 33° e 38° sulle zone interne nei settori centrali, meridionali ed orientali.
Lunedì pomeriggio dovrebbe attivarsi il maestrale con calo termico di 10°/12° entro martedì.

** le polveri del deserto risalgono, sull'Italia ed Europa Meridionale, per via di una goccia fredda in discesa sul Marocco, che attraverso forti venti di libeccio, solleva notevoli quantità di polvere (e non sabbia) del deserto, che vincendo la forza di gravità per via del loro poco peso, riescono a viaggiare per centinaia e migliaia di chilometri, persistendo per diversi giorni. L'ambiente ringrazia: il ferro contenuto nelle particelle è un ottimo nutriente per flora e fauna marina; il fosforo è ottimo per le foreste e le piante. Per l'uomo, solo cattive notizie, in quanto queste particelle, sono pericolose per la salute.