Scritto da: Maurizio Savigni

Sardegna: è il arrivato il colpo di coda invernale di cui parlavamo negli scorsi giorni. Precipitazioni deboli stanno interessando tutta la Regione, con cumulati in genere deboli. Sull'Isola si è avvertito un forte calo delle temperature rispetto ai valori miti superiori ai 20°, degli scorsi giorni. Maestrale e tramontana hanno causato un crollo termico importante per essere il 2 aprile. Le temperature, ora che sono le 11.40, non superano i 12° in nessuna parte dell'Isola. 

Segnaliamo valori di 3° nei centri abitati oltre i 900 metri di altitudine come Tonara, Fonni e Desulo. 

Nei monti del Gennargentu è tornata la neve oltre i 1400 metri sul livello del mare. A testimoniarlo le webcam della rete meteo Baku Meteo - Sardegna Clima APS. Nevica con accumulo dal Sepadorgiu al Bruncu Spina, dove la temperatura si mantiene intorno agli 0°.

Non escludiamo fioccate "coreografiche" tra il pomeriggio e la sera, anche nel Monte Limbara, alla massima altitudine ovvero quella delle antenne a 1350 metri. 

Previsto un miglioramento dalla notte. Domani atteso un rialzo termico di +4° ovunque, masarà un fuoco di paglia. Da martedì a lunedì di Pasquetta, le temperature torneranno sotto la media di riferimento del periodo con un'anomalia generale di -4°. 
Giovedì 6 aprile sarà una giornata particolarmente fredda, con temperature basse e gelate nelle zone interne, complici -2° alla quota di 850 hPA, che corrisponde a 1300 metri sul livello del mare.

Foto di copertina da; https://www.bakumeteo.it/ 

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Redazione C48