Di: Maurizio Savigni
In un inverno che non c'è, con temperature miti ed assenza cronica di precipitazioni, lo scenario volge ad un cambiamento che avverrà a ridosso dell'Epifania, tra il 7 e 11 gennaio, grazie ad una circolazione ciclonica e l'arrivo di aria fredda.
Le previsioni per la Sardegna: il 6 gennaio tornano precipitazioni diffuse con accumuli moderati su tutta la costa occidentale; accumuli inferiori e deboli altrove.
Il 7 gennaio: arriva aria fredda con temperature intorno agli 0° alla quota di riferimento di 1400 metri sul livello del mare. Precipitazioni deboli su Gallura e tutta la parte centro-occidentale della Sardegna. Prime nevicate sui monti oltre i 1200-1300 metri di altitudine.
8 gennaio: persiste l'aria fredda ed insistono le precipitazioni soprattutto in Gallura e Sassarese, con accumuli fino a moderate. Previste nevicate oltre i 1100-1200 metri di altitudine.
9 gennaio: ancora deboli precipitazioni sulla parte centro-settentrionale della Sardegna e quota neve intorno ai 1000-1100 metri di altitudine.
10 gennaio: pausa dalle precipitazioni, che tornerebbero dalla sera.
11 gennaio: precipitazioni moderate su Gallura e Sardegna Centrale. Nevicate oltre i 1200-1400 metri di altitudine.
Tendenze successive: ripristino dell'alta pressione dal 12 al 15 gennaio. Da valutare con attenzione il periodo 16-20 gennaio, dove potrebbe seguire un'intensa ondata di gelo sull'Europa e potenzialmente fin sulla Sardegna. Tale ondata di gelo verrebbe innescata dagli effetti del riscaldamento stratosferico di tipo "minor" in atto in queste ore, complice la persistenza dell'Oscillazione Nord Atlantica Positiva e dell'anticiclone delle Azzorre che si spinge sulla Groenlandia. Le certezze che accada ciò sono deterministiche e non probabilistiche. Ci torneremo più avanti con conferme e/o smentite.