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Pubblicata il 06/03/2024

Sardegna ancora poco sostenibile per lo sviluppo delle imprese. Lo studio è di Confartigianato Sardegna

 

La Sardegna è un'Isola ancora poco “sostenibile” per lo sviluppo delle imprese: quart’ultimo posto in Italia. Lo dicono i 22 indicatori
sardi su sostenibilità, economia e società. Fabio Mereu e Daniele Serra (Presidente e Segretario Confartigianato Sardegna): “PNRR e Just Transition Fund occasioni irripetibili ma attuare anche il regime di Insularità”.

La Sardegna continua a essere una regione ancora insufficientemente “sostenibile” dal punto di vista ambientale, economico e sociale, per la nascita, la crescita e lo sviluppo delle imprese. L’Isola, infatti, è al quart’ultimo posto nella classifica nazionale per l’habitat delle
attività produttive.  Lo dimostra uno studio dell’Ufficio Studi di Confartigianato ImpreseSardegna che, attraverso un Indice, ha misurato il posizionamento dei territori regionali rispetto ai tre pilastri della sostenibilità, ambientale, economica e sociale; il calcolo ha considerato l’attivazione delle pratiche sostenibili delle imprese e in particolare delle micro e piccole e le condizioni di contesto e di habitat che  favoriscono la sostenibilità dell’economia del territorio. 

L’analisi ha messo in serie i dati Aci, Banca d’Italia, Enea,Eurostat, Inail, Inps, Istat, Terna e UnionCamere-Aspal del 2023. “Sono tre i “pilastri” di cui una azienda ha necessità per nascere, crescere e svilupparsi: se questi fattori non sono forti e allineati, l’attività imprenditoriale fa fatica a reggere - commenta Fabio Mereu, Presidente Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna “Un sostegno a questo squilibrio potrebbe arrivare con la concretizzazione dell’Insularità perché l’Isola ha necessità urgente di una condizione migliore rispetto a quella che vive da 70 anni a questa parte – prosegue il Presidente. 

Il territorio regionale che presenta un habitat più sostenibile risulta il Trentino-Alto Adige con un indice pari a 696; al quart’ultimo la nostra regione con 453. L’analisi per ambito evidenzia che per sostenibilità ambientale la migliore posizione è quella del Trentino-Alto Adige con un indice pari a 673 e superiore del 49,9% rispetto all’indice medio nazionale di 449; la Sardegna occupa la settima posizione con 526. 

Per la sostenibilità economica primeggia la Lombardia con un indice pari a 823 e superiore del 36,0% rispetto all’indice medio nazionale
di 605. La Sardegna è quint’ultima con 377. Per la sostenibilità sociale è al primo posto il Friuli-Venezia Giulia con un indice pari a 835 e superiore del 41,5% rispetto all’indice medio nazionale di 590. Sardegna sempre al quint’ultimo posto con 455.