Di: Maurizio Savigni
Finalmente si intravede uno spiraglio all'orizzonte. Mentre l'alta pressione domina sul Mediterraneo incontrastata, c'è finalmente una data o un periodo, in cui dovrebbe finire tale egemonia di clima mite. Nel frattempo, stanotte in Sardegna, sono stati registrati -9.1° a Villanova Strisaili (Arpas) e di -8.2° a Buddusò Donigheddu (Sardegna Clima Aps) grazie al fenomeno dell'inversione termica ed aria molto secca presente in montagna.
Dando uno sguardo ai principali centri di previsione meteo (GFS, ECMWF), più altri valori come "cluster scenarios" e le anomalie di geopotenziale settimanali, si deduce che l'alta pressione dominerà ancora sul Mediterraneo fino al 9 febbraio, giorno dopo il quale è atteso un cedimento dell'anticiclone sub tropicale.
Dal 10 febbraio al 19 febbraio, è atteso uno sblocco della circolazione atmosferica, con il ritorno (almeno) del flusso perturbato delle perturbazioni oceaniche, che daranno una piccola mano al fronte della preoccupante siccità che sta colpendo Sardegna e Sicilia. Ci saranno più giornate di pioggia (al momento non sappiamo esattamente quali) e meno giornate di alta pressione e cielo soleggiato.
Le anomalie termiche e di precipitazioni, al momento prevedono precipitazioni leggermente sopra la media dal 10 febbraio, sino al termine del mese, con temperature che dovrebbero assestarsi alla norma consona del periodo.
Non possiamo sapere, se da qua al termine di febbraio, ci saranno ondate di freddo sull'Italia e la Sardegna. L'unica certezza è che l'alta pressione farà le valigie e se ne andrà, lasciando spazio alle perturbazioni.
Insomma: dal 10 febbraio, l'inverno proverà a fare l'inverno.
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Redazione C48