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Pubblicata il 01/08/2023

Quando Tempio dominava la Gallura, estendendosi da Vignola, a Porto Cervo, fino a Porto Taverna

 

Scritto da: Maurizio Savigni

Storia di un tempo perduto quella di Tempio Pausania, che nel 1800 regnava letteralmente la Gallura, con un'estensione record. 

Il 18 marzo 1861, all'Unità d'Italia, il territorio di Tempio Pausania, era enorme. Immaginatevi gli attuali confini, che si estendevano da Portobello di Gallura, passando per Vignola, Rena Majore, inglobando Palau, Luogosanto, Bassacutena, Arzachena, Cannigione, Porto Cervo, fino a Cala Petra Ruja.

E poi ancora, dopo il territorio di Terranova Pausania, il comune di Tempio aveva un'ulteriore estensione: inglobava Telti, la località di Putzolu nei pressi di Olbia, ed ancora Loiri Porto San Paolo, arrivando fino alla Spiaggia di Porto Taverna, dove confinava con il comune di Posada, che all'epoca inglobava gli attuali San Teodoro e Budoni.

Tempio, dunque, aveva un vero e proprio dominio sulla Gallura, insieme a Nuchis, che fino al 1939 si estendeva fino ai territori di San Pantaleo, oggi frazione di Olbia. Anche Aggius non era da meno: infatti si estendeva fino a Viddalba, Badesi, inglobando tutta Trinità d'Agultu e le località di mare di quest'ultima come Isola Rossa e Costa Paradiso. 

Il declino dell'estensione di Tempio: la prima perdita territoriale, avviene il 3 novembre del 1920 viene costituito il Comune di Arzachena. Nel 1939 viene acquisito Nuchis per via di un referendum delle frazioni della Bassa Gallura e di una crisi demografica. 11 ottobre 1947: Tempio perde anche il territorio di Luogosanto, che si costituisce come comune. 12 anni dopo, nell'8 aprile 1959, Palau si stacca da Tempio e diventa Comune. E non è ancora finita, perchè il giorno dopo, anche Santu Franciscu di l'Aglientu (oggi Aglientu) si costituisce come Comune e dice addio all'essere frazione di Tempio. Il 27 settembre 1963, anche Telti si costituisce Comune, mentre Tempio perde ancora territorio. Infine il 20 aprile 1979, anche Loiri Porto San Paolo diventa Comune, condannando la disfatta definitiva dell'estensione territoriale di Tempio, agli attuali confini. 
Fonte Articolo: http://www.elesh.it/storiacomuni/storia_comune.asp?ISTAT=090070