Di: Maurizio Savigni
Ci sono dei paradossi dal punto di vista meteo e clima, che non sempre possono essere compresi. Ad esempio, perchè oggi ad Olbia la temperatura massima è stata di 28.2° (rete meteo Sardegna Clima), mentre sul Monte Limbara a 1050 metri di altezza di Vallicciola, si sono registrati 34.2° di temperatura massima?
Non tornano i conti: più fresco al mare che in montagna. O forse i conti tornano, ed ecco il perchè. L'intensa ondata di caldo africano, sta investendo la Sardegna con temperature roventi nelle zone interne. Nelle zone costiere, invece, prevale il refrigerio. La colpa o la responsabilità di tutto questo, è imputabile alla temperatura dell'acqua del mare.
In particolare, in base sia ai dati satellitari, sia ai dati delle boe, sappiamo che questo periodo il mare della Gallura e della Costa Smeralda, registrano temperature fresche che oscillano tra i 18° e 20°.
La differenza di temperatura tra l'acqua del mare e la temperatura dell'aria, è notevole. In questo caso, il mare della Costa Smeralda e le zone adiacenti, fungono da climatizzatore naturale. Ne deriva che la fresca temperatura del mare, riesce a mitigare e smorzare con grande effetto, l'ondata di calore che colpisce l'entroterra. Da Santa Teresa di Gallura a Budoni, questi giorni di caldo, spira un costante vento di grecale o levante, che rinfresca l'aria.
Al contrario, nelle zone interne, il vento di grecale fatica ad arrivare. Quando arriva, scalda ulteriormente l'aria per l'effetto favonico, causando temperature molto elevate. Se non arriva, la situazione non cambia. Dunque non stupitevi se oggi come ieri, ad Olbia ci sono 6 gradi in meno rispetto al Monte Limbara: ringraziate il mare!
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Redazione C48