Nuoro - È stato riconsegnato alla Questura di Nuoro, con tutte le certificazioni di legge, gli aggiornamenti catastali e l’abitabilità, lo stabile interamente ristrutturato grazie a un finanziamento di 700mila euro circa, che ora ospiterà la divisione amministrativa e sociale che comprende l'ufficio armi ed esplosivi, e l'ufficio passaporti e licenze, insieme all'ufficio emigrazione. “Restituiamo alla Comunità un bene prezioso che nel corso di questa Legislatura abbiamo contribuito a rimettere a nuovo - ha spiegato l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris - Si tratta di uno straordinario esempio di recupero del bene frutto di una sinergia estremamente positiva tra i vari soggetti preposti alle attività di restauro. La Regione ha contribuito attivamente affinché questo fabbricato storico potesse essere restituito alla Comunità in tutta la sua interezza e straordinaria bellezza”. Si tratta infatti di fabbricato storico la cui costruzione risale agli anni ’30 del ‘900 e che si sviluppa su due livelli, un piano terra della superficie di 490 mq e un primo della superficie di 280 mq. L’edificio è vincolato in quanto ritenuto di interesse culturale, storico e artistico. L’edificio, di proprietà del Demanio, si trova tra la piazza Vittorio Emanuele e la via Giovanni XXXIII, già adibito a sede della Motorizzazione della Questura di Nuoro (il cosiddetto Autodrappello), verrà ora destinato a ospitare alcuni uffici amministrativi che saranno trasferiti dalla sede centrale di via Europa. Guardando al dettaglio degli interventi realizzati, lo stabile è stato completamente ristrutturato con due interventi, un primo lotto con lavori dell’importo di 371.659 euro e un secondo lotto con lavori dell’importo di 312.937 euro, curati dal Servizio del Genio Civile di Nuoro della Direzione Generale dell’Assessorato dei Lavori Pubblici che ha seguito le fasi della progettazione ed esecuzione dei lavori.
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Redazione C48