Meteo - Da giorni seguo e monitoro l'evoluzione delle carte meteo, elaborate dai vari modelli meteo di previsione, avvalendomi delle indicazioni tracciate dai veri esperti. Ormai a Natale e Santo Stefano manca sempre meno ed arrivano più dettagli sul meteo che "farà". La tendenza è tracciata: alla vigilia di Natale, il 24 dicembre, un nocciolo di aria artica, si muoverà molto velocemente sul Mediterraneo, coinvolgendo l'Italia ed anche la Sardegna. Si prevedono precipitazioni in particolare sulla Sardegna Centro-Settentrionale, seppur di debole intensità. Le temperature sono in previste in calo drastico e netto. Infatti alla quota di riferimento di 1300-1400 metri sul livello del mare (nota come 850hPA), passeremo da +8° il 24 dicembre alle ore 04.00, ai -3° il 25 dicembre alle ore 19.00. Il calo termico, sarà responsabile (se confermato) di deboli nevicate a quote alto-collinari in Gallura oltre i 600 metri di quota. Tempio, Calangianus, Aggius, Luras potrebbero vedere la neve seppur debole, tra la serata di Natale e la mattinata di Santo Stefano. Per ora è impossibile sapere quanto nevicherà, ma sappiamo che sarà un evento abbastanza fugace, in quanto già dalla serata di Santo Stefano, le temperature aumenteranno in modo sensibile. Le premesse per la caduta della neve ad ora ci sono, ma il campo della meteorologia è complesso e le previsioni possono cambiare anche poche ore prima dell'evento. Per ulteriori dettagli, conferme o smentite, vi rimando ad un nuovo aggiornamento meteo, nella serata del 24 dicembre.
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Maurizio Savigni