Scritto da: Maurizio Savigni
Chi pensa che l'inverno sia finito sbaglia di grosso. Siamo a ridosso di aprile e gli scambi meridiani con repentine oscillazioni termiche, possono avvenire più ora che mai.
Sulla Sardegna ci attende clima mite fino alla giornata di venerdì, con temperature minime basse durante la notte, mentre le massime si spingeranno fino a 23°/25°.
Si tratterà di un fuoco di paglia. Da sabato tornerà a soffiare il maestrale con raffiche fino a 70 km/h. Domenica dovrebbe subentrare un deciso peggioramento con piogge e temporali diffusi, ma accumuli tutt'altpiù moderati. Il peggioramento accompagnerà un calo termico di 7° ovunque.
La prossima settimana è molto probabile un colpo di coda invernale che coinvolgerà tutta l'Italia. Nel dettaglio, tra il 2 e 7 aprile, le temperature subiranno un'ulteriore flessione per l'arrivo di aria fredda dal nord-Est Europa. Alla quota di riferimento di 1400 metri sul livello del mare, sono attese temperature fino a 8° inferiori rispetto alla media termica di riferimento per il periodo.
Difficile quantificare al momento l'entità di piogge e nevicate. Ad ora i principali modelli meteo di previsione propendono per freddo fuori stagione, con poche precipitazioni. Su questo bisognerà rivalutare nei prossimi giorni.
L'unica certezza è quella che farà molto freddo, dopo la parentesi mite delle prossime 48 ore. Torneranno sicuramente le gelate notturne nelle zone interne della Sardegna fino a quote di 600-800 metri, con valori sottozero anche lungo vallate e corsi d'acqua.
Non è una buona notizia per le colture, viste tutte le germogliazioni in corso, comprese quelle delle viti da uva.
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Redazione C48