La Sardegna oggi è tornata in zona bianca dopo 3 mesi dall'ultima volta. Sappiamo bene com'è finita a marzo, dove tutti hanno preso alla leggera l'allentamento delle restrizioni e ne hanno approfittato un po' troppo, con comportamenti errati, che hanno portato ad un nuovo aumento dei casi.
Siamo in zona bianca per la seconda volta, dopo i sacrifici di mesi, che hanno costretto bar, ristoranti ed altre attività economiche, a rimetterci molto denaro. Perciò rispettiamo le regole che ci vengono imposte e chieste. Il virus non è scomparso; sta circolando meno, ma sta sempre circolando e con il 60% della popolazione ancora senza aver ricevuto la prima dose di vaccino, possono nascere nuovi focolai e tornare a gonfiarsi numeri di casi giornalieri e ricoveri in Ospedale.
La mascherina va tenuta sempre, tranne in casi specifici: attività sportiva; quando si consuma al bar o al ristorante. Bisogna evitare assembramenti e di frequentare luoghi tendenzialmente affollati. Igienizzare sempre le mani e monitorare la propria salute.
Con un comportamento responsabile, unito e coeso da parte di tutti, possiamo mantenere la zona bianca a lungo, per dare ossigeno all'economia e dare sostengno a tutte le attività economiche rimaste chiuse per troppo tempo. Diversamente, con imprudenza e inciviltà, si vanificano tutti i sacrifici di mesi, buttandoli al vento nel giro di poche settimane.
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Redazione C48