Scritto da: Maurizio Savigni
L'inverno è in vacanza, anzi: in letargo. In Italia ed Europa Meridionale, sembra segnato il quadro delle previsioni meteo a medio e lungo termine. Ci sarà alta pressione sino al 4 gennaio, se non oltre. Sulla Sardegna e Sud Italia, vi sarà una totale assenza di piogge e freddo. Qualche insidia per deboli precipitazioni solo a Capodanno. Le temperature continueranno a mantenersi al di sopra della media del periodo di 4°/6°.
Per Gennaio le cose non vanno di certo meglio. Dalle previsioni stagionali di ECMWF, appare un mese molto mite nel sud Europa, e con molta meno neve rispetto alla media su Alpi ed Appennini. Le temperature saranno di 2°/4° superiori alle medie del periodo. Pioverà, ma poco rispetto alla media di riferimento. L'alta pressione sarà invadente e la farà da padrone, almeno per i 2/3 del mese. Solo dal 15 a fine gennaio, dovrebbero manifestarsi condizioni di freddo e gelo con neve a bassa quota in gran parte d'Italia.
La colpa di tutto questo è del vortice polare, ovvero l'area di bassa pressione e freddo, che ruota intorno al polo nord. Il vortice polare in questo periodo è "forte", perciò relega freddo e tempeste alle alte latitudini. Al contrario, quando è "debole", si manifestano condizioni meteorologiche di maltempo e freddo, anche alle latitudini dell'Italia. Anche gli indici AO (artic oscillation) e NAO (north-atlantic oscillation), hanno valori tali (positivi o negativi) che fanno propendere ad una maggior presenza dell'alta pressione in Europa (almeno fino al 10 gennaio)
Tutto però, potrebbe cambiare. Il vortice polare che sta stazionando alle alte latitudini, potrebbe andare incontro ad una fase di "stratwarming stratosferico", ovvero un riscaldamento a varie quote nella stratosfera. Un "attacco" di un'onda è previsto verso l'Epifania.
Detto in parole semplici, qualora questo riscaldamento stratosferico riuscisse a "rompere" il vortice polare e dividerlo in due "lobi", dopo 15-21 giorni dal fatto, Europa e Stati Uniti potrebbero sperimentare condizioni di gelo e freddo a bassa quota. Febbraio, perciò, potrebbe riservare sorprese, qualora il vortice polare subisca variazioni.
E a proposito di Stati Uniti, dopo il gelo storico di questi giorni, sugli USA, è atteso un forte rialzo termico e le temperature saranno sopra la media in gran parte degli Stati, eccezione fatta per la east cost.
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Redazione C48