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Pubblicata il 15/11/2024

Inaugurata a Macomer la XXII edizione della Mostra del Libro edito in Sardegna

 

Le scuole del territorio sono state protagoniste all’inaugurazione della XXII edizione della Mostra del Libro edito in Sardegna (organizzata dal Comune di Macomer con il coordinamento del Centro Servizi Culturali e la partecipazione della biblioteca comunale e dell’Unione Comuni Marghine), i cui studenti, presenti all’incontro, sono stati ricordati in tutti gli interventi a partire da quella del prefetto di Nuoro Alessandra Nigro: “Con il sindaco mi sono impegnata a organizzare, secondo un concetto generale di cultura e nello specifico di cultura della legalità, una serie di incontri soprattutto nelle scuole, per continuare a seminare semi che un giorno saranno bellissime piante”. Un concetto ribadito dal sindaco Riccardo Uda, che dopo i ringraziamenti a tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita dell’evento (dal gruppo di lavoro ai dipendenti comunali) ha ricordato che “i ragazzi sono il futuro e proprio le scuole saranno sempre più coinvolte. La prossima edizione si svolgerà in primavera anche per poter lavorare con gli studenti durante l’anno scolastico - ha aggiunto -. I frutti li raccoglieremo tutti insieme”. Ampia disponibilità da parte della Regione Sardegna, confermata da Pasquale Lubinu dell’Ufficio di Gabinetto dell’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport: “Quando un’iniziativa raggiunge la ventiduesima edizione significa che è radicata e sentita. La Regione crede in queste iniziative e ha aumentato i fondi per l’editoria compensando i tagli fatti a livello nazionale. Per noi è infatti fondamentale sostenere la pubblicazione di testi che rappresentano la nostra unicità, la nostra identità. L’augurio è che questa manifestazione possa crescere ulteriormente e diventare un punto di riferimento culturale per tutti. La Regione è ha disposizione per collaborare”.

L’assessore alla Cultura di Macomer, Fabiana Cugusi, ha chiuso gli interventi inaugurali: “Oltre all’ampia rappresentanza di editori sardi, questa edizione vede il coinvolgimento dell’Unione dei Comuni Marghine perché la mostra è di tutti, non solo nostra. Desideriamo che si espanda sempre di più coinvolgendo tutta la regione e un numero sempre più ampio di scuole”. Cugusi ha poi ricordato il tema di quest’anno, Sardegna Alternativa: “ll titolo è stato scelto perché abbiamo voluto dare valore all’altro e alle peculiarità di ciascuno, ma anche  rimarcare, con il termine Nativa, il forte senso di appartenenza dei sardi alla propria terra”.