Scritto da: Maurizio Savigni
Primi 9 giorni di agosto in Sardegna, con un antipasto di quello che sarà all'incirca tutto il mese dal punto di vista meteorologico. Caldo si, ma con temporali pomeridiani e qualche momentaneo cedimento dell'alta pressione con maggiore refrigerio. Sarà questa, la ricetta del mese attuale.
Abbiamo visto nei giorni scorsi, lo scoppio di temporali pomeridiani nelle zone interne, anche particolarmente intensi. Ieri tra le campagne di Telti ed Olbia, si è sviluppato un "funnel", un principio di tornado.
Abbiamo capito tutti, ormai, che dovremo convivere con eventi meteo estremi: dal caldo intenso e duraturo, ai nubifragi, grandinate e trombe d'aria, al freddo pungente, alle tempeste di vento. Verosimilmente siamo anni, ormai, in cui stiamo entrando nel vivo della nuova normalità del riscaldamento globale.
In sostanza che Agosto si prevede in Sardegna? L'attuale permanenza dell'isola ai margini del campo di alta pressione che investe l'Europa Occidentale, dovrebbe garantire caldo e temporali estivi pomeridiani nelle zone interne (con variazioni importanti giorno per giorno a seconda delle zone) almeno fino al giorno 15, Ferragosto. Il caldo col passare dei giorni tenderà ad intensificarsi, per via della graduale espansione dell'alta pressione. Dopo il 15, l'Isola potrebbe essere sferzata da un peggioramento intenso in arrivo dalla Francia con una carica di maestrale, temporali intensi e brusco calo termico. Nel giorni a seguire, le temperature tornerebbero sopra la media, con i temporali estivi a farla da padrone nelle zone interne. Sarà braccio di ferro per alcuni giorni tra caldo africano al centro-sud Italia ed instabilità al nord.
Entro la fine di Agosto, dovrebbe poi concretizzarsi un altro peggioramento con calo termico e temporali anche nelle zone costiere, sempre in un contesto nella media termica del periodo o leggermente al di sopra. Insomma: agosto in Sardegna tra caldo e temporali estivi.
Attenzione a possibili grandinate e acquazzoni intensi, che potrebbero interessare alcune zone e arrecare danni alle colture, sempre da qui a fine mese. E sempre attenzione, perchè la pioggia sviluppata dai temporali, potrebbe "lavare" il terreno portando sassi, foglie, paglia e terra sull'asfalto, dato il terreno secco e arido da 3 mesi di siccità e caldo intenso.
News48
Redazione C48