Il 5G, la nuova tecnologia di connessione internet di nuova generazione, accende dibattiti e polemiche in Italia. Il tutto mentre in Europa e nel resto del mondo, la nuova tecnologia internet, fa progressi e serve sempre più utenti. In Italia, durante il periodo di quarantena, ben 500 comuni italiani lo hanno vietato e bandito esplicitamente. 500 comuni dove hanno vinto le idee complottiste, scatenate da persone o finti esperti del settore e dei comitati NO 5G. Oggi però, a smentire i miti, le false credenze e la disinformazione, arrivano i risultati di 7 anni di studi e ricerca dell'ICNIRP (Commissione Nazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti). Secondo l'ICNIRP, le onde elettromagnetiche impiegate dalle frequenze del 5G non causano pericoli per la salute. Ricordo che l'ICNIRP è un'organizzazione riconosciuta formalmente dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. La stessa OMS che, pur con qualche scivolone mediatico di troppo, si sta occupando dell'emergenza coronavirus. Lo studio fatto dalla commissione, riguarda in generale i campi elettromagnetici, e include le onde generate da apparati wireless di ogni tipo: dal WiFi alle connessioni 4G. Nello studio, viene evidenziato come i produttori di smartphone e antenne che supportano il 5G, Wifi ecc, adottano precauzioni tali da proteggere persone e animali da ogni pericolo di sovraesposizione. La commissione ha anche adottato regole più severe per le frequenze superiori ai 6 GigaHertz. Regole irrisorie e pressochè inutili, perchè i dispositivi in commercio, funzionano su frequenze ben più basse del 6GHz e perciò rispettano i requisiti posti dalla commissione. L'ICNIRP, rassicura perciò la popolazione dai falsi miti e disinformazione che circola in rete su questa nuova tecnologia. Il 5G è sicuro, e non causa tumori, cancro, morte di pesci o uccelli. E' una nuova tecnologia innovativa che migliorerà la vita e renderà la salute più sicura. Per quanto riguarda la privacy, potremo essere sempre controllati, come avviene già oggi con il 4G. Non preoccupatevi però. Con 5G, 4G o senza, i giganti del web sanno già tutto di noi e ci propongono contenuti e pubblicità, in base alle nostre ricerche, commenti e visualizzazioni.
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Redazione C48