Scritto da: Maurizio Savigni
Giornata no, ieri a Tempio con i trasporti pubblici regionali, con due mezzi Scania Irizar del 2008, che si sono fermati a poche ore di distanza, uno dall'altro.
Il primo, partito alle 14.05 da Sassari a Tempio della linea 9327, si è fermato nelle curve della Fumosa, alle 15.20, a 3 chilometri da Tempio, per un problema di temperatura elevata dell'acqua. Presenti 10 passeggeri a bordo, per i quali è arrivato un bus sostitutivo per portarli a Tempio, con un ritardo totale accumulato di 30 minuti.
Il secondo, sempre uno Scania Irizar del 2008 con più di un milione di chilometri, è andato in avaria a Luras. L'autista lo ha parcheggiato all'ingresso del paese, verso le ore 20.00. Non sappiamo se il bus, era diretto a Tempio o Olbia. Sappiamo però, di una signora anziana, che ha dovuto fare autostop.
Si palpa un po' di rammarico sia tra passeggeri, sia tra autisti Arst che frequentano l'ambiente di Tempio ed Olbia. I nuovi mezzi di trasporto pubblico, vengono dati principalmente nelle grandi città come Sassari e Cagliari dove giustamente servono di più. Nel caso di Tempio ed Olbia, arrivano pochissimi mezzi nuovi ogni anno, che non bastano purtroppo a coprire il buco del parco circolante più vecchio, che spesso si guasta. Vorrei ricordare come i due Scania Irizar, guastatisi ieri, hanno all'attivo oltre 1 milione di chilometri percorsi. Non dispiacerebbe avere qualche mezzo nuovo in più, anche a Tempio ed Olbia, per evitare disagi ai passeggeri e agli autisti.
E come diciamo sempre: dalle osservazioni, dalle criticità e problematiche, si può sempre imparare e risolvere. Questo articolo non si pone di vessare e importunare l'ARST, bensì vuole essere un monito ad una maggiore attenzione nella "distribuzione" dei nuovi mezzi di trasporto e ritiro conseguente, dei mezzi vecchi.
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Redazione C48