Di: Maurizio Savigni
I forti temporali con intense raffiche di vento sul Nord Sardegna avvenuti stanotte, non sono stati causati da una tromba d'aria, come erroneamente si può pensare. Ed allora di cosa si è trattato? Si chiama "MCS", ovvero un sistema convettivo a mesoscala di forma circolare, largo diverse centinaia di chilometri. Si è originato a largo delle coste occidentali della Sardegna ed è traslato velocemente verso tutto il Nord dell'Isola. L'MCS, è composto a sua volta da molteplici celle temporalesche al suo interno. Ciò ha causato temporali molto intensi, chiamati "wet downbursts".
Questi ultimi, provocano una colonna d'aria fredda in discesa dalla nube, che una volta raggiunto il suolo, si propaga in tutte le direzioni, causando forti raffiche di vento lineare. L'intensità e talvolta i danni, sono paragonabili all'intensità di una tromba d'aria. Il tutto, unito ad intense precipitazioni e talvolta grandinate.
Il sistema convettivo a mesoscala, ha causato temporali intensi derivanti dai wet-downbursts da Sassari ad Olbia, passando per le zone interne. Le precipitazioni hanno assunto intensità di nubifragio per circa 30 minuti, accompagnate da intense raffiche di vento.
Ha suscitato paura ed inquietudine, il vento fortissimo divampato dopo il passaggio dei temporali. Da cosa è stato causato? La presenza di "temporali frontali" avvenuta all'inizio del passaggio del MCS, ha causato un breve ma forte aumento della pressione atmosferica di circa 4 millibar in poche decine di minuti. A seguito del passaggio dei temporali, come risposta all'aumento di pressione sulla parte frontale di tutto il sistema temporalesco, si è originata una bassa pressione "in coda" a tutto. Questa bassa pressione, girava in senso antiorario ed era accompagnata da debolissime precipitazioni. In quel momento, ci sono stati circa 30 minuti di vento fortissimo anche a Tempio, Calangianus e Luras, dato il crollo della pressione atmosferica di 7 millibar in mezz'ora. Ecco dunque, spiegato il tutto, nella maniera più semplice.
Si ringrazia Federico Pavan di PreTemp, per il contribuito nel chiarimento e nella spiegazione del fenomeno atmosferico.