Scritto da: Maurizio Savigni

Detto, fatto. In Gallura i terminali delle pompe di benzina che fanno capo all'Eni, adesso parlano in gallurese. La scoperta, stamattina, nel distributore di Calangianus. Nelle scorse settimane erano sorte polemiche, dovute al fatto che i terminali dei distributori di benzina parlassero in sardo, in una regione come la Gallura dove si parla a maggioranza il gallurese, Luras escluso. 

Ci avevamo dedicato un articolo anche noi, link: https://bit.ly/3KlsmR4 

Insomma, a sorpresa e con grande stupore, l'ENI ha ascoltato le opinioni dei cittadini riportate dagli organi di stampa ed ha agito di conseguenza. Via la lingua sarda (che rimane nei distributori del resto della Sardegna dove si parla il logudorese o il campidanese), ora andare a far rifornimento sarà più piacevole, sentendo una voce gallurese che accompagna gli automobilisti che fanno rifornimento di carburanti. 

Adesso l'unico problema è il costo del carburante, che seppur diminuito di 25 centesimi rispetto ad aprile e maggio, resta comunque elevato. Purtroppo possiamo farci poco noi e poco le compagnie come Eni, Exxon Mobil ed altri. Inflazione, guerra in Ucraina e rincaro di tutte le materie, fanno si che far rifornimento costi così tanto... ma almeno, adesso i terminali parlano in gallurese. 

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Redazione C48