Di: Maurizio Savigni

Abbiamo aspettato qualche settimana, ma adesso basta e ci sfoghiamo. Facebook, social network di Meta, sta censurando Canale48 Web Tv da diverso tempo, attraverso gli algoritmi quando andiamo a condividere gli articoli pubblicati su questo sito web. Sono almeno una dozzina gli articoli da noi pubblicati, che sono stati rimossi dagli algoritmi di Meta su Facebook. Articoli in cui abbiamo e raccontiamo sempre la verità: fatti di cronaca locale con incidenti e talvolta feriti (di cui siamo dispiaciuti), passando per la nostra informazione in merito alla meteorologia, alla censura di importanti notizie come l'ultima della grave tempesta geomagnetica in arrivo sulla Terra. Tutti rimossi per motivi assurdi: spam, contenuti pornografici (ma quando mai?!), tema e politica sociale vietato.

Oggi Facebook ci ha rimosso il link dove riportiamo la notizia di tale grave tempesta geomagnetica in arrivo. Una notizia, ripresa da tutte le testate giornalistiche nazionali. Il motivo della rimozione? Spam. Nonostante abbiamo fatto reclamo, non ci è pervenuta risposta. Non è un atteggiamento nuovo, quello degli algoritmi di rimuoverci le notizie, le fotografie ed i post, in un modo ridicolo ed inspiegabile.

Gli algoritmi censurano noi che riportiamo notizie vere, talvolta elencando le fonti e gli autori delle foto quando non sono le nostre. Sempre gli algoritmi, in un totale vizio di incoerenza ed assurdità, permettono l'abbondare di notizie false; permettono l'esistenza di pubblicità realizzate con l'intelligenza artificiale che ritrae personaggi noti invitando i cittadini ad investire in criptovalute, giochi e scommesse online (TUTTO FALSO). Gli stessi algoritmi permettono l'esistenza di post diffamatori, di pagine seguite da migliaia di persone che fanno disinformazione su virus, vaccini, le cosi dette "scie chimiche", auto elettriche e tanto altro. Questi elencati, sono tutti contenuti e casi che ci sono capitati davanti e per i quali abbiamo fatto segnalazione per una rimozione. La risposta degli algoritmi? "non abbiamo rimosso il contenuto perchè rispetta i nostri standard".

Dunque: un nostro articolo di vera informazione, viola le regole di Facebook, mentre il volto di Annalisa (cantante famosa) usato su una pubblicità a pagamento che mi invita ad investire soldi in criptovalute, le regole invece non le viola?? Siamo all'assurda follia. Rischiamo anche che ci venga cancellata la pagina Facebook seguita da 20 mila followers. Anzichè premiare chi informa con trasparenza e coerenza, gli viene data la zappata sui piedi. Viva l'Italia