Scritto da: Maurizio Savigni
Passerà agli annali la supercella temporalesca, che in appena 2 ore ha lasciato il segno in tutta la Sardegna Nord-Orientale.
Sono le ore 13.00 quando a Vignola, zona settentrionale della Gallura, approda un sistema temporalesco dal mare. 10 minuti di grandine grossa 3-5 centimetri, seguita da schiarite. Il sistema temporalesco inizia il suo percorso e scivola verso sud-est. Alle 13.10 arriva ad Aglientu; 10 minuti dopo tocca a Luogosanto con lo stesso copione: grandine per 10 minuti e poi schiarite. Alle 13.35 tocca a Calangianus, Luras, Sant'Antonio di Gallura: grandine pure qui. E siamo solo all'inizio. Il viaggio prosegue. Alle 13.45 il sistema temporalesco tocca Telti e Monti; nella città del vermentino la grandine sfiora il centro abitato, ma cade in modo copioso nelle campagne.
Finita quì? Assolutamente no. Il viaggio del temporale prosegue ancora. Alle 14.00 lampisce Alà dei Sardi e le campagne; anche qui stessa cosa: grandine. Dopo un quarto d'ora, ecco il passaggio su Mamone e Lodè. Alle 14.25 tocca anche a Lula: grandine. Dopodichè il forte temporale si getta sul Golfo di Orosei. Alle 14.50 fa tappa a Dorgali, dove anche qui riversa grandine di 3 centimetri. Infine, per concludere, tra le 15.10 e le 15.25, lambisce si avvicina a Baunei e Santa Maria Navarrese, dove la grandine finisce di cadere sulla terraferma e si tuffa in mare.
Dopo 2 ore e 25 minuti e 140 chilometri percorsi, il sistema temporalesco abbandona la Sardegna e tanti cittadini tirano un sospiro di sollievo.
Foto copertina di Marianna Loriga, che ritrae la grandine a Vignola.
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Redazione C48