Coronavirus - Nuova ordinanza di Solinas in vigore dal 14 settembre. IL CONTENUTO DELL'ORDINANZA I passeggeri, a prescindere dal luogo di provenienza, sono tenuti a registrarsi prima dell’imbarco tramite SUS (www.regione.sardegna.it ) o tramite applicazione “Sardegna Sicura” e avrà l’obbligo di presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità. Tutti i passeggeri che intendano arrivare in Sardegna hanno l’obbligo di sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea, che non deve superare i 37,5 gradi, prima dell’imbarco. I viaggiatori dovranno compilare la scheda di possibili pregressi infezione o contatto col Coronavirus. I vettori aerei e navali hanno l’obbligo di acquisire e mettere a disposizione della Regione Sardegna i nominativi ed i recapiti dei viaggiatori trasportati sulle linee di collegamento con l’isola che dovranno essere conservati per 14 giorni e utilizzati per le azioni di monitoraggio dei soggetti interessati. Soggetti in arrivo con unità da diporto o ogni altra unità non adibita al traffico passeggeri, compresi i pescherecci che non siano iscritti ad uno dei Compartimenti marittimi della regione o che facciano rientro dopo aver attraccato in porti al di fuori della linea di costa regionale sono tenuti a seguire le medesime disposizioni dei viaggiatori in arrivo con trasporto aereo o marittimo di linea, comandanti e gli armatori delle predette unità sono tenuti a verificare, preliminarmente all’imbarco, la ricevuta dell’avvenuta registrazione, vietando l’imbarco ai soggetti non muniti. I concessionari di porti, approdi, punti di ormeggio e campi boe e l’Autorità marittima competente per territorio comunicano le unità in arrivo al Comune, alla Questura ed all’articolazione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale territorialmente competenti, nonché alla Direzione generale della protezione civile. A far data dal 14 settembre tutti coloro che intendono far ingresso in Sardegna sono invitati a presentare, all’atto dell’imbarco, l’esito di un test – sierologico (IgG e IgM) o molecolare (RNA) o Antigenico rapido – eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza, che abbiano dato esito negativo per covid-19. In via transitoria i passeggeri in ingresso in Sardegna a far data dal 14 settembre non muniti della documentazione di negatività potranno sottoporsi a tampone entro 48 ore dall’arrivo su territorio regionale. Tali misure preventive non si applicano ai coloro che esercitano attività funzionali ad organi costituzionali, all’equipaggio dei mezzi di trasporto, al personale viaggiante su navi e aerei, per motivi di lavoro e salute.
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Redazione C48