Di: Redazione

Coppa Italia: il derby di domenica tra Calangianus e Tempio, terminato col risultato di 1 a 1, finisce nelle mani del giudice sportivo, il cui verdetto è atteso tra il 4 e 5 settembre. Nella gara di andata di Coppa Italia, giocata domenica 1 settembre, il Calangianus avrebbe schierato un giocatore dalla metà del secondo tempo, che in realtà doveva scontare una squalifica rimediata l'anno scorso, sempre in Coppa Italia.

I giallorossi dunque, rischiano di perdere la partita a tavolino. Domenica 8 settembre al Nino Manconi, il Tempio potrebbe partire con 3 gol di vantaggio, uniti al fattore del campo e del pubblico casalingo.

Si ripete un precedente: lo scorso anno, sempre nel derby di Coppa Italia, il Tempio vinse 4 a 2 all'andata, schierando Gallo e Roccuzzo che erano squalificati. Il Calangianus fece ricorso, ma fu rigettato dal giudice sportivo per delle inadempienze riguardanti le tempistiche dello stesso ricorso. 

Quest'anno si è ripetuto nuovamente lo stesso episodio, con la sola differenza che il Tempio ha imparato la lezione, mentre il Calangianus ha commesso l'errore. Stavolta, il rischio che una squadra perda a tavolino il derby di andata, è concreto. 

L'ultima parola non è comunque detta: aspettiamo i verdetti del giudice sportivo. Infine la parola al campo, domenica 8 settembre per il ritorno di Coppa Italia. 7 giorni dopo, inizierà il Campionato di Eccellenza 2024-25

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