Scritto da: Maurizio Savigni

A Calangianus si fanno i conti, dopo il violento nubifragio che ha colpito il paese dell'alta gallura, alle 16 circa. Il nubifragio ha riversato la pioggia di un mese (55 millimetri) in mezz'ora, creando allagamenti e trasformando le vie in veri e propri fiumi. E' stato toccato un picco di intensità di ben 209 millimetri orari.

Inizia la conta dei danni, sopratutto per i fulmini caduti sia nel paese tra le case, sia nelle campagne adiacenti. Si segnala mancanza di energia elettrica lungo Corso Nicolo Ferracciu (ragion per la quale ha dovuto chiudere una parafarmacia), ma in generale sono ingenti i danni alle apparecchiature domestiche. Televisiori, decoder, modem, frigoriferi, scaldabagni sono stati danneggiati dalle scariche elettriche e dai ripetuti sbalzi di corrente. Problemi anche con la fibra ottica misto rame: sono dozzine le famiglie "offline" ovvero disconnesse per dei guasti. 

Per quanto riguarda i danni causati dalla pioggia, si segnalano allagamenti con acqua entrata dentro le case in Via della Resistenza. Allagamenti hanno riguardato sopratutto la viabilità lungo la SS127 nel quartiere di Santa Margherita e vie limitrofe. La situazione, volgerà lentamente alla normalità.

Per tante famiglie il nubifragio rappresenta una mazzata economica, con centinaia se non migliaia di euro da sborsare per ricomprare le apparecchiature danneggiate dai fulmini. 

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Redazione C48