Calangianus: un cittadino di origine straniera di mezza età, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione, in primo grado dalla Corte di Appello di Cagliari con rito abbreviato, con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza minorenne. Il Pubblico Ministero aveva chiesto 6 anni. 

La notizia è stata riportata dalla Nuova Sardegna, tramite la giornalista Tiziana Simula.
L'inchiesta, a quanto si evince, era partita dopo una denuncia dei genitori della vittima, presentata alla Stazione dei Carabinieri. Le indagini, portate avanti dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno accertato che, come riporta La Nuova Sardegna: " l’uomo costringeva la ragazzina ad avere rapporti sessuali con lui e a farsi inviare le sue foto nuda con la minaccia che, se non lo avesse fatto, avrebbe fatto licenziare suo padre e fatto del male a sua madre e al suo fidanzatino."
Inoltre l'uomo, a quanto si evince, pedinava la minorenne, pretendeva di avere i messaggi delle conversazioni che la ragazza aveva con il suo fidanzato e veniva costretta ad inviare foto intime. Sempre a quanto riporta La Nuova Sardegna, l'uomo avrebbe costretto la minorenne in una occasione, ad avere un rapporto sessuale.