Si potrebbe riassumere con "chi la fa, l'aspetti" o con "predicano bene e razzolano male", ma non siamo qua per accusare o scagliarci con nessuno. Semplicemente riflettiamo. IL PRIMA: Flavio Briatore qualche giorno fa, si è scagliato contro il Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, con varie accuse e parole pesanti volate, soltanto perchè Ragnedda ha chiuso le discoteche nel territorio di Arzachena. Oltre ciò, il primo cittadino ha imposto lo stop della musica a partire dalle 24 in bar e locali, con lo scopo di tutelare gli anziani e contrastare gli schiamazzi della movida notturna. Briatore nelle sue dichiarazioni e accuse al Sindaco di Arzachena, è stato "appoggiato" da Matteo Salvini, leader della Lega e da Eugenio Zoffili. Il primo: leader della Lega, il secondo: coordinatore regionale in Sardegna. Entrambi sono andati a braccetto con le dichiarazioni di Briatore. Salvini ha dato ragione a Briatore, invitando Ragnedda a revocare lo stop della musica alle 24; Zoffili a vario titolo ha accusato il primo cittadino di Arzachena, definendolo tra le tante cose "Sindaco Cenerentola". IL DOPO: E così dopo tutto questo minestrone mediatico veniamo al punto che ha del clamoroso. 6 dipendenti del Billionarie sono risultati positivi al coronavirus e 100 di loro sono stati messi in quarantena. Cosa? No, non può essere vero. Si, è vero. Ma il Billionarie di Briatore? Si, proprio il suo. Proprio il locale gestito da quel personaggio che ha accusato a vario titolo il Sindaco di Arzachena, ha un focolaio di casi nel suo locale. Ma non è finita. Cioe? Diversi giocatori di Serie A, che negli ultimi giorni sono risultati positivi al coronavirus, è possibile (non certo) che si siano infettati al Billionarie come accaduto ai ragazzi romani nella discoteca di Porto Rotondo. Si, questo in quanto i giocatori, cantanti e vari vip, sono soliti trascorrere le vacanze in Costa Smeralda e spesso frequentano il locale di Briatore. Come si sia originato il contagio tra i dipendenti di Briatore, non è chiaro. Potrebbe essere partito da clienti asintomatici o da lavoratori stagionali forniti da un'agenzia privata al locale per incrementare il personale dal 1 al 22 agosto. Come dice Lorenzo Tosa, "ora viene fuori che Briatore non ha chiuso per la politica brutta, cattiva e illiberale ma perché la sua discoteca è ufficialmente uno dei nuovi focolai italiani di Coronavirus. Una regione, la Sardegna, che era praticamente Covid free che diventa il nuovo focolaio d’Italia a causa dell’arroganza, il totale spregio delle regole e del rispetto da parte di alcuni. Ma sapete cos’è davvero intollerabile di tutta questa storia? Che, di fronte a tutto questo, invece di chiedere scusa ai sardi e agli italiani, gente come Briatore va in tv e, un italiano appena da scuola dell’obbligo, si permette di andare a dare lezioni di politica ai ministri, di pontificare di virus coi virologi, di ordinanze coi sindaci. E mai una volta che in questo Paese qualcuno risponda delle proprie azioni."
News48 / Scritto da: Maurizio Savigni