Via libera da parte dell’Egas, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, all’imponente intervento di riqualificazione della rete idrica del comune di Bosa. L’Ente ha approvato con due determinazioni dirigenziali, la n. 387 e la n. 390 del 2 e 3 novembre 2022, i primi due lotti del progetto redatto dai tecnici di Abbanoa SpA, gestore del servizio, e prossimamente darà il nulla osta anche al terzo capitolo di questa considerevole opera di efficientamento idrico. Gli interventi sono resi possibili da risorse già disponibili, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020: alla città del Temo sono destinati quindi circa 4 milioni e 335 mila euro per la sostituzione di 5 chilometri e 400 metri di vecchie condotte con nuove più performanti in ghisa sferoidale oltre a 792 allacci alla rete. Lo studio condotto sulla rete di Bosa che è servito per rilevare i valori di portata e pressione in rete durante le diverse ore della giornata, ed evidenziare una gravissima dispersione idrica tra il 75 e l’85% dell’acqua con un danno economico annuo di circa 640 mila euro. Le cause principali sono da ricondursi ai materiali non non più idonei a resistere alle sollecitazioni a cui sono sottoposte quotidianamente le vecchie tubazioni, spesso in acciaio o cemento-amianto. Il primo lotto interesserà Via Ginnasio, Via Azuni, Via Manin, Via e Vicolo Santa Giusta, Piazza Duomo e Piazza Gioberti per un intervento complessivo pari a circa 940 mila euro. Con il secondo lotto si andrà a intervenire nelle Via Serravalle, Via Montenegro, Via Sant'ignazio, Piazza Episcopio e Via Del Carmine con la sostituzione di un chilometro di condotte per una spesa pari a 1 milione 755 mila euro. Il terzo lotto interesserà invece Via Generale Ibba, Viale Alghero, Via e Piazza Aldo Moro, Via Martiri Della Libertà, Via Melis, Vico Melis, Via Mastino, Via Passino e Via Marconi-Villamari per un investimento complessivo di 1 milione 640 mila euro circa. Il Presidente di Egas Fabio Albieri: “Bosa è tra i comuni della Sardegna con il tasso più alto di dispersione idrica e vive una situazione di disagio importante per una rete obsoleta e fortemente danneggiata. Con l’intervento approvato dall’Egas possiamo finalmente dare corso al progetto che l’Ente si è prefissato per dare ai territori dell’isola pari servizi e mettere un freno deciso al depauperamento della risorsa idrica ”.
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Redazione C48