Scritto da: Maurizio Savigni
I siti meteo più cercati e cliccati a livello nazionale, non smettono mai di persuadere le persone con titoloni allarmistici, fuorvianti. Notizie e titoli creati ad hoc, per "fatturare milioni" lucrando sulla soglia dell'attenzione delle persone, che si attesta sugli 8 secondi. Non sorprendono i titoli con parole enfatiche del tipo "shock"; "anno senza estate"; "clamorosa"; "catastrofe"; Concetti usati con lo scopo di "attention grabbing" ovvero quello di attirare l'attenzione, invogliando l'utente a leggere l'articolo. Dalle pubblicità mostrate in quell'articolo, il sito incassa soldi, arrivando a fatturare anche diversi milioni di euro all'anno. Ha senso lucrare con titoli allarmistici, quando poi nell'articolo viene talvolta smentito il contenuto del titolo? No.
Ed ecco che dove non arrivano gli altri, arriva Canale48, a parlare in modo semplice, trasparente e coerente, per fare un'informazione "leggera" e contestuale al titolo.
Come sarà l'Estate 2023? Interpretando i dati dei modelli meteo a lungo termine, insieme ad una serie di indici teleconnettivi (temperature medie e precipitazioni attese), abbiamo una tendenza "a larga scala". Ovvero: sappiamo cosa accadrà in un vasto territorio a grandi linee, nei mesi estivi.
L'Estate italiana, sarà segnata da ondate di caldo africano spesso molto intense, a cui di tanto in tanto, si contrapporranno peggioramenti consistenti con piogge forti, grandinate e talvolta trombe d'aria, in un contesto che periodicamente risulterà estremo, per via dei contrasti termici.
La prima parte dell'Estate (giugno-luglio), vedrà ondate di caldo molto intense sull'Europa Occidentale (Francia, Spagna, Portogallo, Italia); mentre nella seconda parte (agosto, settembre) le ondate di caldo trasleranno sull'Europa Orientale. Le ondate di caldo, in Italia, saranno di media durata. A giugno sono attese le prime vampate africane, ma senza eccessi, a cui si contrapporranno decisi peggioramenti specie al centro-sud. I modelli meteo a lungo termine, indicano per tutta la stagione estiva italiana, temperature sopra la norma, ma precipitazioni superiori alla media di riferimento. Ci attendiamo, dunque, una stagione divisa tra caldo molto intenso per periodi medi, che si dividerà la posta in palio a periodi con peggioramenti marcati, importanti flessioni termiche e precipitazioni intense nelle ore pomeridiane [specialmente nelle zone interne] (purtroppo non mancheranno i fenomeni estremi localizzati in piccole porzioni di territorio, come: grandine, trombe d'aria, piogge lampo in poche ore).
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Redazione C48