Scritto da: Maurizio Savigni
A Tempio, Bortigiadas, Calangianus, Luras, prosegue la disastrosa situazione di carenza idrica dalla condotta del Lerno. I cittadini sono esasperati ed esauriti. Da luglio ad oggi, ci sono guasti ogni 2 giorni per 3, con le utenze domestiche e commerciali che si trovano puntualmente senz'acqua, con disagi enormi soprattutto per le fasce fragili (anziani e bambini).
L'apice di questa situazione insostenibile, viene raggiunto da metà agosto ad oggi, dove si contano sulle dita della mano, le giornate in cui effettivamente l'acqua è arrivata ai paesi. Guasti, problemi, rotture e di nuovo guasti, problemi, rotture scandite all'impianto di sollevamento di Monte Muvri o alla condotta che arriva dal Limbara. Nonostante la situazione dei bacini idrici non sia critica, nonostante l'estate calda, manca puntualmente l'acqua. E non consideriamo la beffa delle lugaggini burocratiche per l'acqua della diga di Lu Pagghjolu, che potrebbe colmare la "sete" di Tempio e dintorni. C'è il progetto per l'impianto di sollevamento, ma i lavori ancora non sono partiti.
Di recente, il Sindaco di Silanus, ha annunciato azioni di diffida nei confronti del gestore idrico regionale, ovvero Abbanoa, in virtù dei ripetuti disservizi nel paese.
Faccio personale appello ai Sindaci del territorio gallurese, di fare altrettanto come il Sindaco di Silanus: di far prevalere la propria voce insieme a quella dei cittadini con lettere o valutare eventuali azioni (a vario titolo) a tutela dei cittadini e del bene comune. La situazione è ingestibile. E' ora di fare qualcosa.
Non possiamo giocare alla lotteria o ad indovinare quando l'acqua deve arrivare o mancare del tutto. Non bastano le autobotti; il servizio deve essere garantito. Ai cittadini le bollette arrivano puntuali, con i costi elevati, a discapito di un servizio che... fa acqua da tutte le parti; mentre non arriva più l'acqua.
E non vi pubblico in copertina la foto dell'acqua che è arrivata (per pochissime ore) a Calangianus. Talmente torbida e marrone, che sembra la cossiddetta "ruddha di lu caffè". Chi capisce il gallurese, sa cosa intendo.
News48
Redazione C48