Scritto da: Mario Savigni
Era il 1980 quando tutta la popolazione di Calangianus, lavoratori, bambini, anziani, casalinghe, misero in atto uno sciopero senza precedenti, occupando le vie e piazza del popolo per protestare contro la carenza e mancanza dell’acqua. Mi ricordo dai filmati in archivio che la protesta fu’ unanime e ben organizzata, con bandiere, striscioni con slogan “ vogliamo l’acqua”. Il corteo che attraverso’ molte vie del paese e la piazza, culmino’ con l’occupazione del comune da parte della popolazione guidata da varie associazioni e dal sindacalista Vittorio Cugini, da noi intervistato assieme al sindaco di allora Stefano Scano.
Sono trascorsi 42 anni e niente sembra cambiato, personalmente sono stufo della solita solfa dei politici, i problemi sono sempre gli stessi; Abbanoa continua imperterrita a lasciare i rubinetti a secco, con la popolazione esasperata, si interviene per riparare tubature rotte, fradice o per sostituire un motore, ma mai per risolvere definitivamente. Abbiamo da una decina di anni a disposizione la diga “Lu pagghjolu” strapiena, in casa, ma guai ad essere collegata alla rete idrica delle nostre citta’,perche'? costruita per bellezza?… inutilizzabile per colpa di una firma del solito “cervellone” pagato da noi! E’ ora di finirla con le solite burocrazie, con le solite promesse, ribelliamoci tutti, si deve cambiare.
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Redazione C48