Scritto da: Maurizio Savigni
Negli ultimi 2 anni, si è accesa un'orda di cronaca nera, che nel recente passato non conosce precedenti. A Tempio e in alcuni comuni nei dintorni, si palpa sempre più paura per l'aumento di atti incendiari e risse, ormai sempre più frequenti.
I social network fanno da camera dell'eco ad una situazione sempre più preoccupante. Ripercorriamo gli eventi più recenti.
6 gennaio 2022: vandalizzata installazione artistica a Tempio; 3 febbraio 2022: incendio in un capannone di sughero della zona industriale di Tempio. Cause ignote; 29 luglio 2022: pestato a sangue un 25 enne ed esplosi colpi di pistola a Tempio; 16 settembre 2022: data alle fiamme l'auto del Sindaco di Luras. Incendio doloso; 13 novembre 2022: incendio doloso nel capannone della ditta Seu, in zona industriale; 2 ottobre 2022: lite in un locale di Tempio; intervengono le FDO; 18 e 26 dicembre 2022: vandalizzate le decorazioni natalizie a Tempio: 1 febbraio 2023: schiaffi ad un cliente di un bar ed aggressione di un Carabiniere a Tempio; 24 febbraio 2023: aggressione in un bar a Tempio; 25 marzo: 3 minorenni identificati da GDF: possedevano droga a scuola; 2 maggio 2023: incendio doloso in un capannone della zona industriale di Tempio. L'ultimo fatto di cronaca è di 5 giorni fa, con un attentato incendiario di matrice dolosa, che ha distrutto 4 auto, in pieno centro storico a Tempio ed ha alzato toni e scontri nel dibattito comune.
Si denota come nell'ultimo anno, vi siano stati un cospicuo numero di attentati, risse e danni. I cittadini si interrogano sui social. Si dibatte anche in modo forte per la questione delle telecamere, tra chi difende la privacy, chi invoca più controlli, chi da la colpa ai Sindaci, a chi da la colpa ai giovani. Non si trova insomma, una soluzione condivisa un po' da tutti per arginare questa escalation di intimidazioni ed aggressioni.
Una cosa è certa: la paura ad uscire di casa si palpa ed aumenta sempre di più. Frequentare la piccola movida del sabato sera nei locali del centro, fa storcere sempre più il naso, perchè si rischiano risse nel confronto verbale e fisico. E' giusto che i cittadini abbiano paura e debbano aspettarsi dal nulla, attentati o danni alla propria casa, la propria auto o la propria attività commerciale? Cosa sta succedendo, insomma? E sopratutto: cosa si sta facendo per contenere questo dilagare di cronaca nera? Attendiamo risposte. Non guasterebbe un incontro o una risposta tra Sindaci e autorità giudiziarie/forze dell'ordine per fare il punto della situazione. Non vorremmo che prima o poi, ci scappi il morto in qualche circostanza.
News48
Redazione C48