Di: Mario Savigni
Le principali caratteristiche del 6G riguardano velocità e tempi di latenza, per arrivare ad una velocità in download di 1 Terabyte per secondo a una latenza 1/10 di millisecondo (per esempio: si possono scaricare 140 ore di film in 1 secondo!). Nella tecnologia 6G, avrà un ruolo dominante l’Intelligenza Artificiale, che permetterà di ottimizzare nella distribuzione delle reti, il carico dei dati. Parliamo di una enorme mole di dati non solo per smartphone, tablet, smart tv, ma in genere, di un crescente traffico e connessioni da parte di droni, robotica, industria 4.0 e altri ambiti come quello sanitario, bancario; in futuro anche auto volanti e a guida autonoma.
Il 6G è la sesta generazione di telefonia mobile e traffico dati. Si tratta di un'evoluzione del 5G che andrà a sostituire le tecnologie odierne.
Una nuova generazione, dunque, su cui vengono riposte grandi aspettative, verso le quali sono rivolte grande attenzioni e molteplici interessi. Lo scontro riguarda chi riuscirà a definire uno standard tecnologico per primo.
Dunque Il 6G, non rappresenta solo un aggiornamento migliorativo della tecnologia, ma una vera e propria rivoluzione delle infrastrutture.
Si inizia a parlare di 6G, quando ancora non e' stato installato completamente il 5G in Italia. Solo alcune zone, soprattutto province popolose e grandi centri urbani, godono di una copertura 5G.
La ricerca ed il progresso tecnologico non si fermano mai: una volta che è stato completato e definito lo standard 5G, sono stati avviati gli studi sul 6G e si stima che potremo vederne le prime applicazioni, nel 2030. Anche l’Europa con Hexa-X-II, si occupa di controllare e studiare questa evoluzione..
Risparmio energetico, sostenibilità, affidabilità e inclusione digitale: tutto questo insieme andrà di pari passo, con aggiornamenti tecnologici per noi utenti. Queste son le caratteristiche che il 6G di telefonia mobile dovrà possedere.
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