Il 27° Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, l’edizione del ritorno della competizione dopo diciassette anni, ad opera di ACI Sassari, è stata vinta da Auro Siddi, in coppia con Giuseppe Maccioni, su una Skoda Fabia R5. La gara era iniziata ieri con la partenza da Castelsardo per concludere la prima giornata a Sassari nel bellissimo scenario di Piazza Italia, per poi vedere sventolare la bandiera a scacchi ad Alghero, abbracciando quindi un’ampia parte del nordovest della Sardegna. Asfalti veloci e selettivi, che chiedono tanto al pilota ed al suo navigatore, che vogliono la regolazione di assetti alla perfezione e che hanno esaltato il driver cagliaritano di Selargius, che già al termine della prima giornata di gara aveva accumulato un vantaggio importante sulla concorrenza, con ben 23”2 sul toscano Egisto Vanni, con una Skoda pure lui, affiancato da Marco Murranca. Cinque, i successi parziali per il pilota di Selargius, andando a chiudere la pratica con 34”00 davanti a Sergio Farris, alla sua prima esperienza su una vettura di categoria R5, anche un questo caso una Fabia. Il fresco campione italiano autostoriche del 4. Raggruppamento, in coppia con Giovanni Figoni, aveva avviato la gara da una nona posizione, segno che il feeling con la vettura boema era tutto da trovare. Si è poi prodotto in una notevole progressione, che con la firma del miglior tempo sulla quinta prova (la prima della domenica) lo ha catapultato alle spalle di Siddi, sopravanzando Vanni, che ha perso progressivamente terreno non trovando feeling con la vettura. Farris aveva poi sofferto l’iniziativa del sassarese Gianluca Leoni (Skoda Fabia), insediatosi quindi al secondo posto dopo la sesta chrono, per poi rovinare tutto con l’uscita di strada durante la penultima prova ed alla fine, il terzo posto è stato per Marrone-Fresu, meritevoli di elogio per aver portato decisamente in alto la Peugeot 208 R5 con una prestazione complessiva interessante. Come interessante è stata la gara per l’accoppiata Pisano-Turchi con una datata - ma evidentemente efficace - Renault Clio Williams, primeggiando con merito tra le “due ruote motrici” e ben quarti assoluti. Prestazione avvalorata dal fatto che il pilota era al volante della due litri francese per la prima volta. Davvero spettacolare, la prestazione di Pisano, che è andato anche a firmare il miglior tempo assoluto nella quarta prova, quella di chiusura prima giornata. Top five firmata poi da Vanni che ha saputo tenere ritmo sino alla bandiera a scacchi in una domenica per lui sofferta. Al sesto posto vi sono Ghisu-Demontis, assai brillanti pure loro con una Ford Fiesta Rally4 sfruttata al meglio per insediarsi ai vertici assoluti contro vetture assai più potenti. Già tre, nella prima giornata i colpi di scena, con i ritiri “eccellenti” di Marino Gessa (cambio prima della PS1), di Maurizio Diomedi (incidente in PS2) e di Musselli (frizione prima della PS3), tutti piloti che erano in grado di rendere ancora più avvincente il confronto sulle strade. Nel finale di gara è sparito di scena, per incidente, pure il bergamasco Giancarlo Terzi (Skoda), dopo essere riuscito a risalire la china della classifica dalla sedicesima posizione iniziale sino alla settima.
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Redazione C48